Il mio approccio
Le tre parole chiave nel mio lavoro sono: conoscersi, cambiare, accettare.
Conoscersi:
Accompagnare le persone nel processo di conoscenza di sé facendole sentire “viste” per ciò che sono al di là della propria sofferenza è un aspetto cruciale nel mio lavoro. Ritengo infatti che ogni forma di un disagio assuma un significato specifico sulla base del proprio modo di essere (temperamento) e della propria storia di vita, importantissimi da conoscere e ripercorrere insieme.
Cambiare:
Condividere strategie per la gestione dei sintomi e dei conflitti rappresenta un’altra parte importante del mio lavoro: ci sono strategie e tecniche, molte delle quali validate scientificamente, che aiutano nella gestione e nella regolazione delle proprie emozioni e comportamenti. Il tutto si svolge all’interno di una cornice collaborativa, condividendo in modo chiaro e costante obiettivi e modalità di lavoro. Io infatti sono l’esperta delle tecniche e dei modelli terapeutici da applicare ma la persona che viene da me è la vera esperta di sé stessa e della propria storia.
Accettare:
Non tutto possiamo cambiare. A volte accettare e smettere di combattere contro qualcosa di doloroso è la vera chiave del cambiamento.
Siamo infatti bombardati dall’idea che stare bene equivalga a provare emozioni piacevoli: non è così. Ansia, paura, rabbia, tristezza faranno sempre parte delle nostre vite: è come reagiamo ad esse che fa la differenza… oltre allo spazio che decidiamo di dare a ciò che per noi conta davvero.
Il focus di un percorso psicoterapeutico non è infatti solo su ciò che “non va”: affrontare la sofferenza significa anche imparare a spostare lo sguardo verso le proprie risorse e ciò che dà senso alla nostra vita, aiutandoci a sentirci in equilibrio con i nostri valori.
Cos'è la psicoterapia cognitivo comportamentale (CBT)?
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) si basa sull’assunto per cui il modo in cui ci sentiamo e ci comportiamo dipende da cosa e come pensiamo. Gli eventi influenzano le nostre emozioni ma non sono essi in quanto tali a farci stare male, piuttosto il modo in cui noi li interpretiamo. Spesso queste interpretazioni e questi pensieri sono automatici, poco consapevoli e nascondono delle trappole che ci incastrano in un circolo vizioso di sofferenza.
La CBT è risultata essere un trattamento efficace per numerosi disturbi psicologici, con un ridotto tasso di ricadute nel corso del tempo.